Struttura e Gestione

Il Team

IL PERSONALE
L’ Organigramma è consultabile in sede della Cooperativa

Il coordinatore mantiene i rapporti con le Famiglie, con gli enti convenzionati e coordina il lavoro di gruppo degli operatori; gli educatori sono responsabili della stesura, realizzazione e verifica dei progetti individuali relativi agli ospiti inseriti (P.P.). Il medico, in accordo con l’U.L.S.S. 4, è presente in Comunità più volte la settimana. L’infermiera volontaria si occupa della preparazione delle terapie individuali e si reca
tutti i giorni feriali in comunità. Lo psicologo ha funzione di supervisione del lavoro di tutti gli
operatori. Gli operatori socio sanitari si occupano delle cure e dell’igiene della persona, della casa e della
somministrazione dei pasti. Ognuno di essi è tutor di uno o più ospiti (residenziali e diurni), mette in pratica
e verifica con la collaborazione dei colleghi il progetto personalizzato.
É inoltre titolare di uno o più incarichi (personale, spesa, manutenzione, animazione, lavanderia, cucina,
menù, etc.), espletando così il principio su cui si regge la struttura che è quello dell’autogestione.

L’EQUIPE

Gli operatori dedicano parte del loro tempo al lavoro di equipe, soli o con la supervisione dello psicologo.
Il gruppo ha funzione dirigenziale e le decisioni prese influenzano il lavoro di tutti i membri: è in questa sede infatti che vengono posti e discussi gli obiettivi generali del progetto di comunità e gli obiettivi specifici dei singoli progetti individuali.
Inoltre si tratta di una sede importante per la valutazione e l’analisi delle aspettative riguardanti il gruppo operatori.

L’ ASSEMBLEA E IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Ogni socio partecipa all’Assemblea ed elegge in tale sede i rappresentanti che costituiscono il Consiglio di Amministrazione.
Il CDA ha il compito di curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea, redigere il bilancio, compilare regolamenti da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea, deliberare sulla partecipazione della società ad altri organismi, deliberare circa l’ammissione il recesso e la decadenza dei soci. Il CDA elegge un proprio Presidente.

 

La tutela

Strumenti di verifica

Verifica interna

Sono strumenti di verifica interna: i Progetti Personalizzati; i Verbali delle riunioni di equipe, dell’Assemblea dei Soci della cooperativa, del Consiglio di Amministrazione; il Bilancio annuale con la sua nota integrativa.

Verifica della committenza

Considerata committenza:

  •  l’ULSS, quale responsabile dell’invio dell’ospite;
  • la Famiglia e l’Ospite stesso.

Gli strumenti di verifica di competenza ULSS sono le verifiche periodiche sulla salute ed il buon inserimento dell’Ospite da parte degli operatori dei servizi disabilità, in relazione al Progetto Personalizzato e relativa discussione delle convenzioni in sede di rinnovo.

Gli strumenti di verifica da parte della famiglia sono i colloqui periodici con l’operatore tutor ed il coordinatore sulla base dei Progetti Personalizzati, la libertà di accesso alle strutture per visitare i familiari, le occasioni di festa annuali, le assemblee.

Considerata la tipologia degli ospiti accolti presso le nostre strutture, la verifica è soprattutto di tipo indiretto: gli operatori, utilizzando apposite griglie, giornalmente registrano alcuni aspetti della salute psicofisica e del comportamento dell’ospite e periodicamente verificano le registrazioni allo scopo di adattare l’intervento. Le registrazioni sono parte integrante del progetto individualizzato.

 

Eventuali reclami

A CHI?
Il reclamo, scritto o orale, può essere sottoposto all’operatore tutor o al coordinatore che provvederanno a riportarlo ad eventuali altri organi decisionali (equipe, CDA, assemblea).

COSA?
E’ oggetto del reclamo il contenuto della presente Carta dei Servizi. Qualora lo stesso fosse di competenza di organismi diversi dalla cooperativa, verrà data tempestiva indicazione rispetto a chi ci si debba rivolgere.

QUANDO?
Verrà data risposta nella stessa modalità in cui è stato sottoposto il reclamo. I tempi potranno variare da una settimana ad un mese in base all’organo decisionale coinvolto.