EX Cooperativa

 

 

Introduzione

Per conoscere il nostro mondo e i nostri progetti per il futuro abbiamo creato la Carta dei Servizi, uno strumento nato con il duplice scopo di fornire tutte le informazioni necessarie per descrivere la nostra attività e, nel contempo, assumere, con l’Ospite e la sua Famiglia, un impegno finalizzato a garantire:

  •  il rispetto dei diritti dell’utente;
  • la promozione di un rapporto di collaborazione e informazione tra le parti il più possibile attivo e trasparente.

Ci riconosciamo nella definizione dell’art.1 della Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità approvata dall’ONU nel dicembre 2006:

  1. Scopo della presente Convenzione è promuovere, proteggere e assicurare il pieno ed eguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità e promuovere il rispetto della loro inerente dignità.
  2. Vengono definite persone con disabilità coloro i quali hanno minorazioni fisiche, mentali, intellettuali e sensoriali a lungo termine che in interazione con varie barriere possono impedire la loro piena ed effettiva partecipazione nella società su una base di eguaglianza con gli altri.

 

Presentazione

La nascita
Alcuni anni fa un gruppo di operatori decise di dar vita ad una Cooperativa Sociale finalizzata alla gestione di un gruppo appartamento/comunità per persone con disabilità che offrisse una valida alternativa all’Istituto.
Grazie alla presenza sul territorio scledense di una struttura disponibile e all’interessamento della Amministrazione Comunale di Schio, il 3 novembre 1990, la Comunità Servizi inizia la sua attività.
Costituita come Cooperativa Sociale di tipo A (una cooperativa che gestisce un servizio) finalizzata all’ erogazione di servizi sociali ed assistenziali rivolti alla persona disabile adulta.
Nel suo Statuto assegna compiti di:

  •  Attività di supporto socio-educativo e assistenziale rivolto a persone con disabilità psico-fisica mediograve.
  • Gestione di comunità alloggio.
  • Attività volte alla gestione di iniziative di aggregazione a carattere culturale, ricreativo
    e di animazione.
  • Attività di gestione di un centro diurno, assistenza domiciliare e servizio di pronta accoglienza.

 

Tutti gli operatori assunti a tempo indeterminato sono Soci della cooperativa e si riuniscono in Assemblea ed eleggono un Consiglio di Amministrazione, che a sua volta elegge un Legale Rappresentante o Presidente.
Ogni decisione viene quindi democraticamente valutata dalle stesse persone che hanno la responsabilità di seguire gli Ospiti. Sono loro che determinano gli obiettivi di lavoro, lo sviluppo e l’andamento della cooperativa.

 

Principi di Riferimento

Con “principi di riferimento” della Carta dei Servizi si intendono l’insieme di principi, “regole” e valori che stanno alla base della nostra attività e precisamente:

  •  Euguaglianza
  • Imparzialità
  • Continuità
  • Partecipazione
  • Efficacia/Efficienza

I principi della cooperativa Comunità Servizi:

  •  Il valore della piccola dimensione e della familiarità per i nostri ospiti;
  • Il valore di un lavoro partecipato, democratico e personalizzato per i nostri operatori;
  • Il valore di un attento e continuo sviluppo delle potenzialità di ognuno attraverso attività individuali e di gruppo.

 

 

Obiettivi

La cooperativa si vuole proporre come: risorsa flessibile e personalizzata a sostegno della persona disabile e della sua famiglia.

Essa punta su un importante elemento caratteristico che la contraddistingue da altre strutture per persone disabili, cioè la dimensione contenuta e la familiarità del servizio offerto.
L’ospite è parte attiva della vita di ogni giorno e può assistere alla gestione della giornata e partecipare, ove previsto dal progetto individuale, con alcuni piccoli incarichi quali la piegatura dei capi, piccole pulizie, uscite per la spesa e gli acquisti.
L’operatore in turno condivide con l’ospite le attività nell’arco dell’intera giornata.

Consapevole inoltre di quanto sia rilevante il benessere e la soddisfazione dell’operatore per offrire all’ospite un ambiente sereno, la cooperativa si pone da sempre un ulteriore obiettivo che ne è divenuto tratto essenziale e peculiare, la realizzazione di un ambiente di lavoro il meno impersonale possibile, dove ognuno possa esprimere al meglio le proprie capacità e competenze, ove la responsabilità sia condivisa senza pesanti vincoli gerarchici, dove si rispetti l’ individualità e la storia personale e familiare del lavoratore.

 

 

I Servizi offerti

La Comunità Servizi

  1. Residenzialità per persone disabili adulte
    La Comunità garantisce, per questo tipo di servizio, alle persone accolte, vitto, alloggio e assistenza conforme agli standard regionali. Offre inoltre attività ricreativo occupazionali che possono svolgersi sia all’interno che all’esterno della struttura in piena integrazione con il territorio.
    L’ ospite è tenuto al rispetto delle regole interne del servizio: semplici prescrizioni che fanno riferimento alle norme del vivere civile e che vengono comunicate all’interessato ed alla sua famiglia al momento dell’accoglienza.
  2. Accoglienza residenziale temporanea, programmata e per emergenza
    Riservato a persone disabili adulte che necessitino di un inserimento temporaneo; risponde alle difficoltà temporanee dei familiari (es. malattia) o al bisogno di riposo o di ferie da parte di chi assiste giornalmente la persona disabile.
    Presso le comunità alloggio di via Fornaci viene riservato un posto per questo servizio che garantisce alle persone accolte tutti i servizi per gli ospiti residenziali e l’interessato viene inserito in tutte le attività ed iniziative del gruppo.
  3. Accoglienza diurna
    È un servizio che accoglie per alcune ore durante la giornata persone che necessitano di svago, di compagnia o di essere accuditi durante il giorno. É aperto dal lunedì alla domenica, dalle ore 8.00 alle ore 18.00 circa. L’ospite dovrà raggiungere e lasciare la sede con mezzi propri. Si svolgono attività di gruppo che vengono programmate settimanalmente e attività individuali come previste dal progetto personalizzato.

Tipologia di utenza
La Comunità Servizi ospita persone:

  •  di età compresa tra i 15 ed i 65 anni;
  • in possesso di certificazione di gravità (in base alla legge 104/92 art. 3 comma 1 e 3).


Le Chiavi di Casa

  1. Servizio di autonomia abitativa
    Questo servizio è nato dall’esigenza di mantenere l’individuo il più a lungo possibile nella propria abitazione.
    Gli operatori si recano al domicilio della persona e forniscono un servizio volto a valorizzare e rafforzare le autonomie presenti. Tale attività favorisce e cura l’integrazione sociale e lo sviluppo della gestione del tempo libero.

Tipologia di utenza
Il progetto Le Chiavi di Casa ospita:

  •  persone adulte con disabilità lieve.

 

 

Il Progetto Personalizzato

  1. L’ operatore tutor e l’educatore propongono in equipe il progetto personalizzato.
  2. L’ equipe lo discute e lo propone al supervisore.
  3. Tutta l’equipe insieme al supervisore lo approva e procede alla sua realizzazione.
  4. L’operatore tutor e/o l’educatore informano la Famiglia sul contenuto e periodicamente il PP viene sottoposto a verifiche.

Il Progetto Personalizzato contiene indicazioni operative su:

  • La cura e l’ igiene della persona.
  • La valutazione, il mantenimento e il potenziamento delle autonomie e delle capacità relazionali.
  • Il rapporto dell’ospite con operatori e altri ospiti.
  • Il rapporto dell’ospite con la famiglia.
  • Il rapporto degli operatori con la famiglia.

 

 

L’accesso al servizio

Le richieste di accesso a tutti i servizi della Cooperativa non vanno poste alla Cooperativa stessa ma all’Unità Organizzativa Disabilità del Distretto Socio Sanitario.
L’interessato e/o la sua famiglia devono cioè rivolgersi alle figure professionali, solitamente assistenti sociali, competenti per territorio.

L’accesso al servizio

Per l’ULSS 4:
•  Distretto Socio-Sanitario 1 di Thiene: via Boldrini, 1 servizio disabilità, tel. 0445 388971
•  Distretto Socio-Sanitario 2 di Schio: via Righi, servizio disabilità, tel. 0445 598202

Il Distretto Socio-Sanitario 2 di Schio, ove hanno sede i servizi della Cooperativa, ha una funzione di
coordinamento delle richieste.

  1. Dopo la valutazione della richiesta da parte del distretto, l’interessato e la sua famiglia vengono accompagnati al servizio.
  2. Il coordinatore e l’educatore incontrano l’ospite entro una settimana e compilano una prima scheda conoscitiva che servirà alla stesura successiva del progetto personalizzato.
  3. L’ospite viene inserito alla data prevista dal distretto, se necessario in modo graduale.
  4. La comunità residenziale ed il servizio diurno prevedono un periodo di osservazione di 1/2 mesi.
  5. Al termine di tale periodo si procede alla stesura del Progetto Personalizzato.

 

 

Spese a carico dell’ospite e/o famiglia

  • La retta di presenza.
    La residenzialità (sia temporanea che definitiva) è a carico dell’ULSS competente per territorio. Lastessa richiede ai familiari una compartecipazione alla spesa, pari solitamente alla pensione di invalidità sommata all’assegno di accompagnamento, che i famigliari corrispondono direttamente alla cooperativa.
  • La retta di presenza.
    Per l’accoglimento diurno è a totale carico dell’ULSS competente per territorio.
  • Il servizio di autonomia abitativa.
    Il servizio di autonomia abitativa prevede una compartecipazione oraria da parte dell’utente, stabilita annualmente.

A carico dell’ospite rimangono spese quali: spese personali, farmaci non mutuabili, visite specialistiche…

 

Criteri di qualità

ORGANIZZAZIONE E QUALITÀ DEL SERVIZIO

  • Nel servizio è presente il coordinatore che è a disposizione in sede dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 previo appuntamento telefonico (0445/522970 o fax 0445/671643).
  • Il servizio mette a disposizione dell’utenza un documento di progetto (carta dei servizi) contenente le seguenti informazioni: finalità, obiettivi, attività, strutture, personale impiegato, orari di accesso.
  • Il servizio garantisce un rapporto operatore-utente secondo quanto stabilito dalla normativa in vigore.
  • Presso la sede è presente un organigramma che indica i ruoli e funzioni del personale impiegato.
  • Il servizio è aperto a momenti di osservazione/visita per brevi periodi, in accordo con il Distretto, prima della proposta di inserimento.
  • Gli educatori del servizio verificano e modificano periodicamente il Progetto Personalizzato. Ad ogni ospite viene assegnato un Operatore di riferimento.
  • Il servizio documenta i cambiamenti dell’utente in coerenza con gli obiettivi del Progetto Personalizzato.
  • Durante la settimana si svolgono attività di laboratorio occupazionali, espressive e motorie.
  • Le attività di laboratorio si svolgono in piccoli gruppi eterogenei a seconda della tipologia di attività e delle caratteristiche dell’utenza. Sono previste attività individualizzate e per piccoli gruppi.
  • Il servizio svolge, nell’ambito di un preciso progetto educativo, attività con organizzazioni e risorse del territorio (comune, gruppi di volontariato, scouts, scuole).

STRUTTURE

  • La nuova sede inaugurata nell’autunno del 2011, è stata progettata e realizzata utilizzando moderne tecniche del risparmio energetico, rispettando la normativa regionale relativa agli standard previsti.
  • Le caratteristiche strutturali e gli spazi sono adeguati ai bisogni degli utenti; tali caratteristiche permettono la sicurezza e l’efficiente funzionamento del servizio.
  • Il servizio mette a disposizione strutture e attrezzature adeguate, in coerenza con il Progetto Personalizzato, per lo svolgimento delle attività.
  • L’accesso alla struttura è facilitato da apposite indicazioni, da informazioni e da contatti preventivi con il personale della struttura.
  • Presso la struttura esistono sale dedicate alle attività di gruppo.
  • Sono a disposizione servizi igienici attrezzati adeguati agli utenti.
  • E’ garantito un servizio di pulizia costante nel rispetto delle norme igieniche.
  • Presso il servizio sono presenti sale adibite a servizio mensa.

ATTREZZATURE E STRUMENTI OPERATIVI

  • Il servizio è dotato di mezzi di trasporto adeguati.
  • È a disposizione del servizio materiale di primo soccorso.
  • Periodicamente si svolgono esercitazioni sulla sicurezza e pronto soccorso.
  • Esistono strumenti per facilitare la comunicazione.
  • Sono presenti materiali, strumenti e attrezzature adeguate alle attività di competenza del servizio.

PROFESSIONALITÀ DEGLI OPERATORI

  • Tutte le figure professionali presenti nel servizio, sono in possesso di titoli idonei.
  • Gli operatori sono assunti dalla cooperativa secondo quanto stabilito dal CCNL di categoria (Contratto nazionale).
  • Gli operatori svolgono almeno 20 ore di formazione annue nell’ambito di un piano formativo.
  • Gli operatori partecipano ad un’attività di supervisione per un numero di circa 25 ore annue.
  • La cooperativa propone un Regolamento Interno per i soci lavoratori.

SODDISFAZIONE DELL’UTENZA

  • I familiari sono coinvolti almeno due volte all’anno in occasioni di festa durante le quali si presenta il programma delle attività, si raccolgono osservazioni e proposte di miglioramento.
  • Gli utenti e le famiglie possono richiedere colloqui individuali con l’operatore tutor e il coordinatore.
  • Il servizio verifica periodicamente, assieme alla famiglia, i risultati ottenuti in base agli obiettivi precisati nel Progetto Personalizzato.
  • L’inserimento presso la struttura può avvenire in modo graduale, compatibilmente con i bisogni dell’utenza e della famiglia.

 

Il Team

IL PERSONALE
L’ Organigramma è consultabile in sede della Cooperativa

Il coordinatore mantiene i rapporti con le Famiglie, con gli enti convenzionati e coordina il lavoro di gruppo degli operatori; gli educatori sono responsabili della stesura, realizzazione e verifica dei progetti individuali relativi agli ospiti inseriti (P.P.). Il medico, in accordo con l’U.L.S.S. 4, è presente in Comunità più volte la settimana. L’infermiera volontaria si occupa della preparazione delle terapie individuali e si reca
tutti i giorni feriali in comunità. Lo psicologo ha funzione di supervisione del lavoro di tutti gli
operatori. Gli operatori socio sanitari si occupano delle cure e dell’igiene della persona, della casa e della
somministrazione dei pasti. Ognuno di essi è tutor di uno o più ospiti (residenziali e diurni), mette in pratica
e verifica con la collaborazione dei colleghi il progetto personalizzato.
É inoltre titolare di uno o più incarichi (personale, spesa, manutenzione, animazione, lavanderia, cucina,
menù, etc.), espletando così il principio su cui si regge la struttura che è quello dell’autogestione.

L’EQUIPE

Gli operatori dedicano parte del loro tempo al lavoro di equipe, soli o con la supervisione dello psicologo.
Il gruppo ha funzione dirigenziale e le decisioni prese influenzano il lavoro di tutti i membri: è in questa sede infatti che vengono posti e discussi gli obiettivi generali del progetto di comunità e gli obiettivi specifici dei singoli progetti individuali.
Inoltre si tratta di una sede importante per la valutazione e l’analisi delle aspettative riguardanti il gruppo operatori.

L’ ASSEMBLEA E IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Ogni socio partecipa all’Assemblea ed elegge in tale sede i rappresentanti che costituiscono il Consiglio di Amministrazione.
Il CDA ha il compito di curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea, redigere il bilancio, compilare regolamenti da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea, deliberare sulla partecipazione della società ad altri organismi, deliberare circa l’ammissione il recesso e la decadenza dei soci. Il CDA elegge un proprio Presidente.

 

La tutela

Strumenti di verifica

Verifica interna

Sono strumenti di verifica interna: i Progetti Personalizzati; i Verbali delle riunioni di equipe, dell’Assemblea dei Soci della cooperativa, del Consiglio di Amministrazione; il Bilancio annuale con la sua nota integrativa.

Verifica della committenza

Considerata committenza:

  •  l’ULSS, quale responsabile dell’invio dell’ospite;
  • la Famiglia e l’Ospite stesso.

Gli strumenti di verifica di competenza ULSS sono le verifiche periodiche sulla salute ed il buon inserimento dell’Ospite da parte degli operatori dei servizi disabilità, in relazione al Progetto Personalizzato e relativa discussione delle convenzioni in sede di rinnovo.

Gli strumenti di verifica da parte della famiglia sono i colloqui periodici con l’operatore tutor ed il coordinatore sulla base dei Progetti Personalizzati, la libertà di accesso alle strutture per visitare i familiari, le occasioni di festa annuali, le assemblee.

Considerata la tipologia degli ospiti accolti presso le nostre strutture, la verifica è soprattutto di tipo indiretto: gli operatori, utilizzando apposite griglie, giornalmente registrano alcuni aspetti della salute psicofisica e del comportamento dell’ospite e periodicamente verificano le registrazioni allo scopo di adattare l’intervento. Le registrazioni sono parte integrante del progetto individualizzato.

 

Eventuali reclami

A CHI?
Il reclamo, scritto o orale, può essere sottoposto all’operatore tutor o al coordinatore che provvederanno a riportarlo ad eventuali altri organi decisionali (equipe, CDA, assemblea).

COSA?
E’ oggetto del reclamo il contenuto della presente Carta dei Servizi. Qualora lo stesso fosse di competenza di organismi diversi dalla cooperativa, verrà data tempestiva indicazione rispetto a chi ci si debba rivolgere.

QUANDO?
Verrà data risposta nella stessa modalità in cui è stato sottoposto il reclamo. I tempi potranno variare da una settimana ad un mese in base all’organo decisionale coinvolto.

 

Lavorare con le Scuole

Parlare di disabilità senza coinvolgere le nuove generazioni alla sensibilizzazione sull’argomento è come far crescere una pianta a metà. Per questo, da qualche anno, abbiamo iniziato un progetto di collaborazione rivolto al mondo della scuola che si sviluppa in incontri e laboratori rivolti a bambini e ragazzi delle scuole primarie presenti nel territorio di Schio e limitrofi.
I laboratori sono soprattutto di tipo esperienziale e accompagnano gli studenti ad entrare in punta di piedi nella sfera della disabilità o meglio della “divers’abilità”, promuovendo la cultura dell’accettazione attraverso attività ricreative da condividere con i nostri ospiti.
Il nostro obiettivo è quello di proporre un momento di crescita per i ragazzi, con una attività divulgativa che va a coinvolgere, con il racconto delle loro esperienze e sensazioni, anche le loro famiglie.

 

La promozione e i testimonial

Il mondo dello sport accomuna la disabilità alla quotidianità. Gli sforzi, gli allenamenti, i movimenti e i risultati, uniti ad una grande forza di volontà fanno di un atleta disabile un vero campione. Qui ad Abilè abbiamo cercato dei testimonial famosi e importanti, ma soprattutto della nostra terra. Così abbiamo chiesto a Tom&Jerry, che nella vita sono Tommaso Balasso e Gianmaria Dal Maistro, pluridecorati alle paralimpiadi del 2006 a Torino e del 2010 a Vancouver, di aiutarci a far conoscere. I 2 Campionissimi hanno immediatamente risposto con entusiasmo alla nostra richiesta di prestare la loro immagine a sostegno del nostro progetto. Quando saranno presenti a qualche manifestazione, troverete anche un po’ di Abilè. E un altro campione che ci sostiene con i suoi successi è Filippo Pozzato, vincitore della 12° tappa al Giro d’Italia 2010, sempre impegnato professionalmente ad allenarsi per raggiungere tante altre conquiste sportive.

 

Progetti per il futuro

Il lavoro della cooperativa nel triennio 2009/2011 si è concentrato sul progetto di costruzione della nuova sede collocata in una area verde e priva di barriere architettoniche.
Secondo quanto previsto dal progetto “Le chiavi di casa”, iniziativa volta a consolidare la rete dei servizi residenziali per le persone con disabilità, promossa dalla Fondazione di Comunità Vicentina in collaborazione con diversi soggetti del privato sociale, soggetti pubblici e la “Fondazione Cariverona”, la cooperativa ha avuto modo di attivare il proprio progetto potendo contare su un finanziamento iniziale.
L’ acquisizione del diritto di superficie in un’area del Comune di Schio ha dato il via alla realizzazione dell’immobile: una struttura prefabbricata con moderne tecnologie volte al risparmio energetico che ospita due nuclei distinti di comunità alloggio di 10 posti ciascuno e i servizi comuni, per un totale di circa 950 mq.
La casa è stata ultimata nell’agosto 2011, abitata nel settembre e inaugurata nell’ottobre 2011.
La finalità dei nostri servizi rimane invariata e sarà sempre quella di gestire la vita quotidiana della persona che, in possesso di abilità, desideri e voglia impegnarsi col nostro aiuto, a sperimentare un percorso di vita basato sullo stare con gli altri e sul condividere esperienze comuni. Nella sua evoluzione futura, la cooperativa terrà conto degli stimoli provenienti dal territorio, delle nuove esigenze di servizi e della evoluzione della comunità dei cittadini.
In particolare svilupperà i progetti di autonomia abitativa presso il domicilio di persone disabili con buone autonomie personali e presso gli appartamenti messi a disposizione dal comune di Piovene, per la realizzazione di esperienze di completa autonomia abitativa.
Stiamo inoltre organizzando la partecipazione al progetto SVE (Servizio Volontario Europeo), finanziato da fondi europei che permette la collaborazione con volantari di tutta la Comunità Europea.